Ecclesia della Tetrade

Sommario

Tetrarchi delle Terre Spezzate
Profeta Castamante
Lodegano III dei Castamanti
Dedrico il Re Nascosto
Ottavio da Porta Scirocco
Flavio Vermigliani
Beatrice da Dimora
Gregorio Di Minio
Vescovi noti
Clotario da Approdo
Guglielmo dei Sestesi
Sagremone dei Sestesi
Manfredo dei Sestesi
Gregorio di Minio
Nicodemus Vermigliani
Andremone Edipo da Calastea
Samuele degli Ecneidi
Derora da Piazza del Sole
Tetrade.pngvedi anche: l'oltretomba e le religioni nelle Terre Spezzate. L'Antica Religione: Druidi della Madre Terra - Sciamani degli Spiriti - il culto a Castelbruma
il culto della Tetrade: Cerimonie della Tetrade - Quattro Dèi - Quattro Corpi - Empi e Devoti. Il Profeta Castamante: Quattro Rivelazioni Divine
l'Ecclesia: il Tetrarca, i Vescovi e i Sacerdoti (Custodi della Fede, Paladini e Sacerdoti della Tetrade). Storia del Dominio di Vesta e di Valleterna



Dall’ascesa dei Gastaldi al Trono del Sole, la Tetrade è stata restaurata, e la sua Ecclesia rifondata in seno a Corona del Re. Negli ultimi ottanta anni, dunque, il culto tetradico si è nuovamente diffuso in tutti i Principati, ad eccezione di Neenuvar ed Altabrina in cui gli antichi culti sono ancora incontrastati.

Da allora la struttura ecclesiastica si è rafforzata, ordinandosi secondo una precisa gerarchia che consente una diffusione capillare in città come nelle campagne.

A capo dell’Ecclesia c’è il Tetrarca, che decide su questioni di fede e nomina i Vescovi. Il Tetrarca ha sede a Corona del Re ed è anche vescovo di Dimora.

Ogni città tetradica delle Terre Spezzate è amministrata da un vescovo, a cui fanno capo numerosi sacerdoti che lui stesso può nominare. Esistono infine dei particolari ordini monastici, che dedicano la propria vita alla predicazione di un particolare aspetto della dottrina o ad un particolare devoto, come i Confratelli Erranti. Tali ordini sottostanno al vescovo del territorio in cui si trovano, benché la loro fondazione sia stabilita solo dal Tetrarca. L’unica eccezione a tale ordine di cose è costituita da Valleterna, in cui tradizionalmente il Principe era anche Tetrarca e la cui stirpe principesca discende direttamente dal Profeta. Per tale ragione, il Principe Valniano è Arcivescovo nelle sue terre, ed ha il diritto di nominare i propri vescovi, che sempre corrispondono a nobili Baroni di antico lignaggio. Il Tetrarca delle Terre Spezzate è Gregorio di Minio, eletto nel Carminio 1260 dopo la morte della Tetrarca Beatrice, una donna di umili origini che fin da giovanissima ha studiato presso la Cattedrale di Dimora, facendosi strada come Vescovo fino a venire eletta alla morte del suo predecessore Flavio Vermigliani. Il Tetrarca viene eletto a maggioranza durante un Concilio Vescovile che si tiene a Dimora quattro decadi dopo la morte del vecchio Tetrarca. Durante queste quattro decadi fa funzione di Tetrarca l’Arcivescovo valniano.

Tetrarchi delle Terre Spezzate

Qui si ricordano i grandi Tetrarchi, affinchè il loro esempio guidi gli uomini verso la via virtuosa.

Profeta Castamante
Profeta della Tetrade, Re delle Terre Spezzate e primo Tetrarca, sposo della devota Clarina dei Sestesi. Si merita sicuramente una pagina tutta sua

Lodegano III dei Castamanti
Erede del Campione del Perfettissimo, fece erigere le Mura Lodegane e Dimora, ma viene ricordato soprattutto per avere
dato a Giustino Della Torre la benedizione per la creazione della Guardia Reale.

Dedrico il Re Nascosto
Dedrico dei Castamanti fu l'ultimo Re e Tetrarca della stirpe dei Castamanti. Devoto della Tetrede, si consegnò agli invasori brumiani negli anni in cui Abelado D'Urso stava conquistando le Terre per evitare conseguenze per la sua gente.

Ottavio da Porta Scirocco
Primo Tetrarca dopo il regno Brumiano venne eletto nel corso di un grande sinodo noto come Primo Concilio Tetradico a cui parteciparono uomini di fede provenienti da tutti i Principati e si trattò di un plebeo, il che suscitò grande scandalo presso i Valniani.

Flavio Vermigliani
Fu il terz'ultimo Tetrarca delle Terre Spezzate

Beatrice da Dimora
La Tetrarca Beatrix da Corona, penultima Tetrarca, venne eletta nel 1251 e trovò la morte nel 1260 ad opere di un vile brinnico di nome Canerosso che la uccise nelle terre di Neenuvar.

Gregorio Di Minio
Attualmente l'Ecclesia è guidata dall'anziano Tetrarca Gregorius, appartenente alla nobile famiglia venale dei Di Minio; questi ha nominato un Gran Camerlengo, il coronense Ser Augusto Galileo Laurenti.

Vescovi noti

Ogni città tetradica delle Terre Spezzate è amministrata da un vescovo, a cui fanno capo numerosi sacerdoti che lui stesso può nominare.

Clotario da Approdo
Vescovo della città di Castelbruma, nominato Arcivescovo di Castelbruma da Re Edoardo.

Guglielmo dei Sestesi
Consigliere del Principe Edoardo, si occupò a lungo della Corte Ristretta Valniana.

Sagremone dei Sestesi
Vescovo di Porto Bianco, nominato da Re Edoardo Duca di Oltrespina.

Manfredo dei Sestesi
Custode dei Confratelli Erranti morì nel Vignameno 1261. Il suo spirito infuriato tornò a tormentare le genti a Villa Clarina nel Giorno della Rimembranza dello stesso anno.

Gregorio di Minio
Il Tetrarca delle Terre Spezzate è anche il Vescovo di Dimora.

Nicodemus Vermigliani
Una volta membro della Corte del Principe Aureliano ora signore di Roccamagna e suo Vescovo.

Andremone Edipo da Calastea
Vescovo di Calastea

Samuele degli Ecneidi
In passato vescovo di Irradia, si è misteriosamente ritirato a vita privata

Derora da Piazza del Sole
Attuale vescovo di Piazza del Sole